NAPOLI Basta sognare è il momento di svegliarsi

Serata no. Come già visto in alcune puntate di questa stagione (le due col Chievo in primis). Napoli spento, incapace, distratto, timoroso. Sembra davvero la brutta copia di quello apprezzato in Spagna. Di quello che da secondo in classifica arriva alla 27a giornata per giocarsi il primato.
Di fronte un buon Milan. Con Pato in serata. Con la voglia di ricacciare i fantasmi dell'ex Leonardo, ora distante 5 punti.
E così le milanesi si contenderanno il titolo 2010/2011. Ma forse per gli azzurri è ancora presto per lottare davvero per lo scudetto. Coincidenze di risultati, equilibri finora mostrati dal campionato avevano proiettato la squadra di Mazzarri in alto. Ma la vera dimensione del Napoli è la Champions. E scusate se è poco.
Ora restano 11 finalissime. E dobbiamo imparare a guardare la classifica guardandoci le spalle dalla Lazio, dall' Udinese ed eventuali resurrezioni di Palermo, Roma e Juve. Obiettivo Champions. Magari senza preliminari. Per fare un grande passo in avanti nel progetto europeo e di crescita partenopea.
L'amarezza del San Siro, ceda il posto al realismo: avanti per la nostra strada. Consapevoli di tutto quello che è stato costruito con sacrificio in questa stagione. Consci che mancano 11 tappe all'arrivo. E che bisognerà lasciare il meno possibile sulla strada. Abbiamo sognato. E siamo stati bene. Ma adesso svegliamoci. E sosteniamo la squadra affinchè di accomodi nel prossimo massimo torneo europeo. Sognare fa bene. Ma svegliarsi conviene!

NAPOLI:Ampio turnover con il Brescia

CASTELVOLTURNO – Ricomincia un altro campionato per il Napoli che si avvia alla cavalcata finale. C’è da cambiare qualcosa nel team che dovrà affrontare il Brescia domenica pomeriggio al San Paolo, anche e soprattutto per ridare vigore al complesso azzurro. Sono preannunciate delle novità nello schieramento da mettere in campo sul terreno di gioco di Fuorigrotta, dopo l’eliminazione dall’Europa League e la sconfitta amarissima di San Siro.
E’ probabile che Mazzarri presenterà una novità in difesa, facendo debuttare in difesa al San Paolo Victor Ruiz, dopo il suo esordio a Villareal. Ieri il giovane difensore spagnolo è apparso piuttosto in palla nella partitella disputata a Castelvolturno, alla ripresa della preparazione (e intanto si è rivisto Grava sul campo). E non si può escludere la sua candidatura, al posto di Aronica, mentre si propone anche Fabiano Santacroce.
C’è anche da considerare il brillante stato di forma di Camilo Zuniga, da utilizzare eventualmente sulla fascia sinistra, in alternativa a Dossena che ieri ha subito un piccolo intervento chirurgico ad una mano. In rialzo le quotazioni del Principito Sosa, rispetto a quelle di Mascara, per la sostituzione di Lavezzi sulla trequarti azzurra.

MILAN-NAPOLI:Non bastava la squalifica di Lavezzi,il Milan vuole essere sicuro di vincere.

ricordate questa partita.....il Napoli entrò con il piglio giusto schiacciando il Milan nella sua metà campo fino a quando il dodicesimo giocatore del Milan (arbitro Rocchi)capì che doveva fare qualcosa.....e allora decise di espellere Maggio......concedere un calcio di rigore inesistente......e non chiamare più un fallo a favore degli azzurri..ma IL Napoli nonostante un autorete di Denis uscì a testa alta giocando in dieci uomini.Oggi 28 feb Milan-Napoli di nuovo affidata a Rocchi..Allegri dice che l arbitro lo poteva scegliere Mazzarri.....ma alla fine chi lo ha scelto?......

EX Dg MARINO:''Che soddisfazione il mio Napoli''

Milan-Napoli sarà una gara ricca di spettacolo con tanti attaccanti forti. Lavezzi sarebbe stato giusto il peperoncino su questo piatto ricco e gustoso. Gli azzurri devono stare attenti a Robinhio e al suo gioco sulle linee. La squadra di Mazzarri è una fuoriclasse e ha molta personalità e tenterà di mantenere i ritmi alti come ha sempre fatto fuoricasa.
Importante sarà anche come i giocatori si saranno ripresi dalla gara di giovedì contro il Villarreal e quindi la loro condizione fisica. L’esperienza conterà solo se gli azzurri non affronteranno a testa alta la partita, solo se non giocheranno come sanno fare potrebbero subire la maggiore consapevolezza dei rossoneri. La soddisfazione è tanta ma resta il dispiacere di chi cresce un bimbo ma quando arriva alla tesi di laurea e non ti invitano. E’ un dispiacere però è conpensato dall’orgoglio di aver portato grandi campioni e di aver contribuito a creare le basi per questo Napoli”.

MILAN-NAPOLI:Probabili formazioni

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Gattuso, Van Bommel, Boateng; Robinho; Ibrahimovic, Pato. A disposizione: Amelia, Oddo, Yepes, Flamini, Boateng, Seedorf, Cassano. All.: AllegriSqualificati: nessunoIndisponibili: Inzaghi, Bonera, Pirlo, Ambrosini, Zambrotta, Antonini.

Napoli (4-3-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik, Zuniga; Cavani. A disposizione: Iezzo, Santacroce, Ruiz, Mascara, Yebda, Sosa, Dumitru. All.: MazzarriSqualificati: Lavezzi Indisponibili: Grava, Lucarelli.

CAVANI''Voglio vincere''

Non firmo per il pari, credo nel sogno». Quel sogno di tutti i napoletani, ma soprattutto quello di Edinson Cavani: «Battere il Milan si può, soprattutto rispetto a quello che siamo riusciti a fare nell’arco di questo campionato» – dice l’attaccante azzurro a Sky Sport 24. «Se dovesse vincere il Napoli, il sogno di avvicinare il Milan si materializzerebbe, e poi non mi accontenterei di un pareggio visto che abbiamo vinto anche su diversi campi difficili». E dunque il Matador sogna a occhi aperti, visto che sbancare la Milano rossonera nella finalissima scudetto non è poi così impossibile.
La sfida di San Siro di questa sera sarà arricchita dal faccia a faccia tra Cavani e Ibra. i paragoni si sprecano da giorni e la domanda nasce spontanea: chi è il più forte? Cassano ha scelto senza remore lo svedese e suo compagno di squadra. Cavani risponde nel suo inconfondibile stile di ragazzo ricco di umiltà: «Ha ragione Cassano, mi ci vuole ancora molto per arrivare ai livelli di Ibra; lui è un campione ed anche se non ha segnato quanto me in questa stagione resta un giocatore unico e devo ancora impegnarmi tanto per essere forte e bravo quanto lui».