3 marzo 2011
NAPOLI Basta sognare è il momento di svegliarsi
Serata no. Come già visto in alcune puntate di questa stagione (le due col Chievo in primis). Napoli spento, incapace, distratto, timoroso. Sembra davvero la brutta copia di quello apprezzato in Spagna. Di quello che da secondo in classifica arriva alla 27a giornata per giocarsi il primato.
Di fronte un buon Milan. Con Pato in serata. Con la voglia di ricacciare i fantasmi dell'ex Leonardo, ora distante 5 punti.
E così le milanesi si contenderanno il titolo 2010/2011. Ma forse per gli azzurri è ancora presto per lottare davvero per lo scudetto. Coincidenze di risultati, equilibri finora mostrati dal campionato avevano proiettato la squadra di Mazzarri in alto. Ma la vera dimensione del Napoli è la Champions. E scusate se è poco.
Ora restano 11 finalissime. E dobbiamo imparare a guardare la classifica guardandoci le spalle dalla Lazio, dall' Udinese ed eventuali resurrezioni di Palermo, Roma e Juve. Obiettivo Champions. Magari senza preliminari. Per fare un grande passo in avanti nel progetto europeo e di crescita partenopea.
L'amarezza del San Siro, ceda il posto al realismo: avanti per la nostra strada. Consapevoli di tutto quello che è stato costruito con sacrificio in questa stagione. Consci che mancano 11 tappe all'arrivo. E che bisognerà lasciare il meno possibile sulla strada. Abbiamo sognato. E siamo stati bene. Ma adesso svegliamoci. E sosteniamo la squadra affinchè di accomodi nel prossimo massimo torneo europeo. Sognare fa bene. Ma svegliarsi conviene!
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